Rapporto ISFORT sulla mobilità. E l'auto il mezzo più usato. Bene anche la bici +10,4%. Male il trasporto pubblico.

E' l'automobile il mezzo di trasporto preferito dagli italiani. A dirlo è il rapporto dell'Istituto Superiore di Formazione e Ricerca per i Trasporti, che ha monitorato gli ultimi dieci anni. L'utilizzo dell'automobile ha conosciuto un incremento a patire dagli anni 2000, attestato all' 11,2%. L'automobile è il mezzo più utilizzato nei percorsi di piccola (non superiore ai 2 km) media e lunga distanza, sottraendo una quota consistente di trasporto ad altre modalità di spostamento che dovrebbe essere ad uso esclusivo del trasporto pubblico o non-motorizzato nei percorsi sotto i 2 km. In crescita anche l'utilizzo della bicicletta, con un aumento pari al 10,4%, la cui quota resta comunque minoritaria se consideriamo che la percentuale di spostamenti di passeggeri per chilometro sono pari all'1,1%. A subire un vero e proprio tracollo è il trasporto pubblico, tram e autobus, con una decrescita del 2,1%. Fra le spiegazioni date dagli utenti per il mancato utilizzo spiccano la mancanza di comodità, e le tempistiche non conformi alle richieste attese. In definitiva a calare è il trasporto pubblico a favore del trasporto privato sia esso motorizzato o “verde”. In particolare è preponderante l'uso individualistico dell'auto, la percentuale dei passeggeri per kilometro del passeggero-auto è pari al 8,8%, contro un 65,5% dei soli conducenti. Un aumento percentuale è stato registrato anche dell'uso del motociclo pari al 2,9%. Resta comunque l'automobile il mezzo per definizione, nonostante le problematiche connaturate a questa modalità di trasporto quali l'inquinamento acustico e ambientale, l'alta incidenza di mortalità per incidenti stradali, il consumo di territorio in favore di una larga cementificazione. Possa essere un segnale positivo quel 10,4% in più di utenti sui pedali che nonstante la difficoltà di utilizzare la bici nei contesti urbani, l'hanno preferita fra tutti i mezzi di mobilità possibili.