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Bicicletta a regime
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Divieto fascista Pochi di noi risalgono a quell'epoca, ma molti di noi possono ripercorrerla, con le proprie forze o on l'aiuto di altri, più grandi, più vecchi, più esperti, non fa differenza. Quello che oggi conta, come nel 1944, è l'utilizzo sovversivo della bicicletta, per fare la spesa, per spostarsi da una parte all'altra della città, e per costruire il nostro futuro. Contro il fascismo vecchio e nuovo ... fanculo alla memoria, questa si chiama testa Meglio morto che fascista
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