Progetti

Ciclofficina La ciclofficina popolare bolognese Ampio raggio nasce come progetto all'interno dell'XM24 in via Fioravanti, 24 a Bologna dall'esigenza di un punto di riferimento per tutti coloro che scelgono come mezzo di trasporto quello più adatto ad una città come Bologna, la biciletta.

Un luogo simbolico dello spostamento su veicoli a propulsione umana ma anche un luogo dove mettere in pratica uno stile di vita rispettoso dell'ambiente in cui viviamo, imparando a prenderci cura della propria bicicletta e di quelle degli altri, attraverso laboratori di riparazione dei mezzi e veri e propri corsi di filosofia meccanica.

La ciclofficina è uno spazio per la collettività che basa la sua esistenza sulla gestione collettiva e sulla condivisione delle esperienze; gli attrezzi e i materiali sono a disposizione di chi vuole imparare ad usarli e averne cura, e vengono procurati attraverso cene e feste di finanziamento, iniziative in favore della mobilità sostenibile, donazioni, e soprattutto attraverso il riciclo.

Radio Dalla ciclofficina Ampio raggio parte il progetto radio con la rubrica A ruota libera su Città del capo Radio metropolitana.
Ogni giovedì attorno alle 13,45 sulle frequenze 96.3 o 94.7 in FM uno piccolo spazio dedicato alla mobilità intelligente, con gli aggiornamenti dalle strade di Bologna, le novità dalla ciclofficina e tante pillole di ciclomeccanica.

Biblioteca Per imparare a conoscere l'universo della bicicletta stiamo allestendo all'interno dell'Ampio raggio una piccola bibloteca che cresce, con manuali sulla manutenzione del mezzo fino a testi di filosofia della meccanica. Il progetto è nell'ottica della condivisione dei saperi, per questo se pensi di avere del materiale che può essere utile, non esitare, e portalo!
ALtro materiale è disponibile in formato digitale nella sezione Documenti
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Dal deserto all'oceano Dalla ciclofficina Ampioraggio sono uscite cinque MTB che sono andate in Marocco per un progetto di sostegno ad alcune comunità rurali del sud del Marocco (progetto "dal deserto all'oceano"), gestito dall'Associazione "Sopra i ponti": ci servono assolutamente alcune bici da inviare in tempi brevi in uno dei villaggi del progetto!!
Ecco l'uso previsto: all'inizio di novembre 5 studentesse dell'ateneo bolognese, 3 di storia orientale e 2 di ingengeria ambientale, si recheranno in questo villaggio (sito nel comune di foum zguid, provincia di Tata, nel deserto) per 2 mesi per svolgere alcune ricerche. Le studiose di storia orientale approfondiranno il tema dell'arte femminile della tessitura dei tappeti, e le due ingegnere, insieme a un ricercatore tutor, faranno uno studio di fattibilità per mitigare l'effetto della prolungata siccità. Il problema è che il territorio del comune è molto vasto con villaggi dispersi nel raggio di 10 - 15 Km e non ci sono mezzi di trasporto, quindi per spostarsi da un villaggio all'altro, quale miglior mezzo delle bici?